Ho letto un interessante articolo sui checkout localizzati secondo la nazione del consumatore provenienza.
E’ un aspetto che la maggior parte degli attuali shopping cart open neanche prendono in considerazione (hanno problemi con la gestione iva, figuriamoci se pensano a questo).
Il concetto è semplice: localizzando il checkout e considerando quindi le differenze culturali, il modo di scrivere gli indirizzi, le preferenze di pagamento del mercato di riferimento e le implicazioni legali come la privacy lo rendiamo più user friendly: un checkout più user friendly può far aumentare la conversione
La camera di Commercio di Milano ha reso pubblica la rielaborazione dei dati di registro imprese 2009 e primo trimestre 2010 (qui la notizia)
Dai primi dati parziali si può affermare:
– che l’e-commerce gode di buona salute e che le aziende lo vedono sempre più come canale di vendita da utilizzare;
– che l’offerta è comunque ancora molto limitata;
– che l’e-commerce diretto fa ancora (purtroppo) la parte del leone;
– che assisteremo ad una forte crescita dell’offerta nei prossimi 1/2 anni;
Ma quello che più di tutto si può dire è che AICEL rappresenta davvero l’e-commerce Italiano!
Animoto permette di generare dei filmati partendo da una raccolta foto (da flickr ad esempio) e con sottofondo i brani musicali preferiti.
In versione gratuita si possono fare filmati da 30 sec (circa 15/20 immagini).
Per filmati senza limitazione di durata, si può comprare la licenza annuale per 30 USD. Peccato che rimanga il brand animoto…. (circa 250 USD la versione commerciale non brandizzata)
Dove si può usare? A me vengono subito in mente 2 possibilità:
Un video trasmette più concetti di mille parole scritte, mostra il prodotto ma sopratutto non annoia!
Come è emerso dalla ricerca AICEL/Università di Brescia la variabile ‘piacere dell’esperienza‘ (c.d. atteggiamento edonistico) è una variabile impattante nella propensione d’acquisto del consumatore.
In pochi secondi si può ottenere un filmato da utilizzare nel proprio e-store e da condividere sui social media.
Ecco l’intervista rilasciata a SMAU TV: tre domande puntuali sullo stato dell’e-commerce in Italia
Avrei voluto dire ” l’e-commerce è morto ! ” ma con così poco tempo per le risposte non sarei riuscito a spiegare questa tesi e avrei finito per generare confusione 😉
Magari ci scriverò un post o ne parlerò in un prossimo convegno
Dopo il grande successo avuto con OVO (ad oggi sono oltre 2.000 gli inviti OVO che ho mandato) è il momento di parlare anche degli altri Outlet Club Privati.
Questo è il momento giusto per introdurre PRIVALIA
Cos’è Privalia? E’ un Outlet che vende on-line attraverso la formula del Club Privato. Solo i ‘soci’ possono fare acquisti all’interno del portale dove si possono trovare oltre 500 marche di prodotti in vendita a prezzi ‘outlet’
Privalia è una azienda assolutamente sicura (non ancora iscritta ad AICEL ma provvederemo 😉 ), tratta marchi principali e prodotti di qualità oltre ad essere fra le prime aziende in Italia in termini di volumi di vendite nel settore e-commerce. L’iscrizione non costa nulla e non comporta alcun obbligo di acquisto per il socio.
Inoltre, fino al 30 Aprile, ogni nuovo iscritto partecipa all’estrazione per vincere un Apple iPad.
Vale la pena provarci no?
Ti basta seguire questo link: Invito Privalia (oppure clickare sull’immagine qui sotto)
Invito Privalia
Diventa Socio Privalia adesso e se percaso dovessi vincere in iPad, non dimenticare di farmelo sapere!
5 anni fa ho dato vita ad un’idea che avevo in testa. Un luogo dove poter incontrare altre persone che credevano nell’e-commerce e pronte a condividerne le gioie e dolori.
Il 21 Gennaio 2005 ho dato vita all’agorà dell’e-commerce, 5 anni fa partiva ufficialmente il progetto A.I.C.EL con l’accensione del forum ecommerce
Una avventura che mi ha permesso di scoprire un mondo nuovo, di incontrare persone con talenti diversi e formidabili, di condividere una passione e di crescere professionalmente ma sopratutto mi ha reso più ricco di amicizie.
Una avventura che ogni giorno mi accompagna, una avventura che continuo a vivere con passione.
E’ stata davvero una sorpresa ricevere la mail di avviso.
All’inizio ho pure pensato che fosse l’ennesima trovata pubblicitaria, una delle tante mail [spam] che mi arrivano ogni giorno.
Il mittente però era ADICO (Associazione Italiana per il Marketing, le Vendite e la Comunicazione) associazione alla quale mi sono iscritto tempo fa…. ieri la conferma telefonica e oggi l’ufficializzazione dei premi.
E’ il primo premio del concorso ‘Emozioni Adico’ riservato a nuovi soci che hanno aderito all’Associazione entro il giugno 2009.
Ringrazio Michele Cimino, Presidente ADICO e Andrea Dusi, A.D. di Elation (azienda specializzata nella vendita di regali unici -anche on-line) per il premio.
Facendo una analisi on-line per carrelli.it, mi sono reso conto ancora una volta che per alcuni articoli non esiste un termine unico che identifica senza ombra di dubbio ‘IL Prodotto’.
Cestino Spesa
Questa volta mi è capitato di analizzare quelli che noi chiamiamo cestini spesa. Si trova davvero di tutto: cesti, cestini, trolley, basket, cestelli…
Non mancano ovviamente nemmeno i nomi costruiti con combinazioni dei termini più gettonati come ad esempio “cesto spesa” e nemmeno mancano combinazioni con termini italiani e inglesi come ad esempio “cesto trolley spesa” o “basket per la spesa”.
On-line si assiste sempre più alla formazione del caos. Complici probabilmente i consulenti SEO che valutano i termini da usare nella tipica ottica di ‘conversioni’ (che è poi quello che giustifica l’esistenza di un e-commerce))
Voi, supermarkettari del sabato e la domenica, come li chiamate? o meglio, come li cerchereste on-line? o ancora cosa chiedereste al banco informazioni per sapere dove trovare un cestello spesa?
E voi esperti SEO? come li fareste chiamare questi poveri manufatti in plastica?
Da qualche giorno ho trasferito il negozio di vendita carrelli per scale sulla nuova piattaforma PrestaShop. Il trasferimento è stata anche l’occasione per rivedere alcune cose e fare ‘esperimenti’.
Ne abbiamo approfittato per una rivisitazione generale e per qualche accorgimento di altro tipo. 😉
Abbiamo quindi rivisto la grafica -personalizzazione di un theme standard-, rivisitato i contenuti -inseriti più informazioni e fotografie- e aggiunte nuove funzionalità per i visitatori/clienti.
Tra le novità c’è la sezione “Ricambi & Accessori” che consentirà di mantenere in perfetta efficienza tutti i carrelli saliscale in vendita nel negozio.
A breve attiveremo anche la parte più web 2.0… sarà divertente capire se e come i visitatori interagiranno con noi.
Per ora i risultati sono incoraggianti. Dopo solo quindici giorni dalla messa online del sito, si sono registrati più di mille visitatori provenienti da ogni parte dell’Europa e la conversione è salita d 1 punto percentuale.
Ma cosa vendo su SaliScale.info?
I Saliscale cono carrelli, che grazie ad una particolare ruota stellare o ad un cingolo,permettono di trasportare carichi di varia natura e peso su e gìù per le scale.
Saliscale per Porte Blindate
Un tempo esistevano solo i carrelli manuali ma da circa 15 anni sul mercato sono arrivate macchine elettriche ed elettroniche che salgono (o scendono) le scale abbastanza autonomamente.
I prodotti che esponiamo su saliscale.info sono generalmente in pronta consegna e, come per tutta la nostra gamma, siamo in grado di consegnare il 95% degli ordini in massimo 72 ore.