Gen
30
2007
Credo che solo con esempi reperiti in ‘rete’ sia possibile spiegare e trasmettere al lettore il significato del convegno e coglierne appieno l’essenza.
Leggete questi post apparsi negli ultimi 2/3 giorni sul forum GT.
In particolare segnalo quello postato da un ‘incompetente volonteroso’ che meglio di tutti mette in risalto l’essenza del nostro convegno.
Vi garantisco che mi sarebbe stato impossibile far di meglio…
– Incompetente volenteroso cerca aiuto per nuova attivita’ e-comerce (notare l’errore ‘e-comerce’)
– Creare una società e retribuire i soci
– E-commerce ed esposione ? (‘esposione’: che sarà mai?)
Ecco.. adesso siete in grado di capire il vero significato che abbiamo voluto dare al convegno AICEL “L’ERRORE DELL’ECOMMERCE”
Non ho ancora deciso se sbillicarmi dalle risate o mettermi mesto sulla tastiera facendo finta di non aver letto nulla
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Gen
24
2007
Purtroppo per noi merchant la questione del drop-shipment (Drop-Shipment: il servizio di consegna effettuato dal grossista al cliente finale per conto del rivenditore) e annosa.
Da un lato rappresenta una vera e propria opportunità che ci consentirebbe di lavorare con magazzini ridotti (a volte anche totalmente virtuali) senza i rischi di obsolescenza dei prodotti ma soprattutto senza ricorrere ai pesanti investimenti che un magazzino ben fornito richiede.
Dall’altro contribuisce ad abbassare le barriere di ingresso nel mondo e-commerce e al proliferare di “smanettoni” tutti convinti di diventare dei nuovi Bill Gates in poco tempo.
Più volte ho espresso i miei dubbi sull’avvio di una attività on-line ricorrendo al drop-shipping e alla contestuale vendita senza magazzino.
(Uno lo trovi su Mlist e un altro su AICEL )
Non che sia contrario in generale anzi, da imprenditore non posso che essere uno dei primi sostenitori e auspicarmi che il sistema Italia diventi più efficiente ed efficace in questo senso.
Sono contrario al drop-shipping quando questo è visto (erroneamente) come un modo facile di fare e-commerce.
Con un approccio di questo tipo si è destinati a fare pochissima strada, ancor meno se ne fa quando questo tipo di valutazione è fatta da chi “se la cava col PC” e decide di buttarsi nel grande mondo Hi-Tech ricorrendo al servizio offerto dal Big-Player di turno
(in modo poco ortodosso ho postato un esempio con dati reali su AICEL)
Per altri settori con prodotti meno maturi, il drop shipment può invece essere un servizio molto interessante.
A prescindere dai margini e dai volumi di vendita, è indispensabile però stringere accordi con un Drop Shipper che ha fatto la scelta di allargare il proprio volume di affari offrendo servizi logistici aggiuntivi.
La scelta del nostro partner dovrà inoltre valutare molti aspetti ma in particolare dovrò prevedere: costo ultimo del prodotto, eventuale presenza diretta del grossista nel mercato e suoi prezzi, disponibilità di magazzino e lead time medio
Un drop shipper serio ed efficiente deve essere in grado di offrire non solo prezzi competitivi e margini di ricavo decenti ma soprattutto dovrà garantirci tempi di evasione d’ordine del tipo ‘just in time’.
Il nostro mercato on-line si basa sull’immediatezza e si basa sul distorto concetto “compro on-line, a minor prezzo e l’ ottengo subito”. Nessun nostro cliente è disponibile ad aspettare più di 3/4 giorni….
La situazione italiana, ad eccezione del settore Hi Tech che non garantisce alcun margine, non è rosea.
Mancano gli operatori e non sembra che ci siano i presupposti perché questo possa accadere nel breve periodo.
Nei settori maturi, viste le recenti esperienze di big-player (ad es. Esprinet con Monclick ) che si sono inseriti direttamente nella catena vendendo all’utente finale, non credo valga la pena investirci molto.
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Gen
19
2007
ho controllato.. si.. Gennaio è INVERNO
Eppure stasera sono uscito dall’ufficio e c’era una aria ‘piacevole’.. fin troppo.. “strano!” ho pensato, “.. si vede che non c’è la solita umidità e l’assenza di vento fa questo effetto”.
Sono salito in macchina e ho acceso il quadro, pronto a partire..mi scappa l’occhio sul display e… non ci credo:
Sarà colpa dell’ Uragano Kyrill ?
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Gen
16
2007
Da ieri abbiamo reso pubblico il Programma del Convegno “L’ERRORE DELL’ECOMMERCE”
La giornata fornira’ molti spunti di lavoro interessanti e cercherà di evidenziare come, molto spesso, sono le sfumature a pesare.
Perleremo di tendenze e opportunita’ di business, di web 2.0, blog e credibilta’, strumenti di business, pianificazione strategica, comunicazione efficace, seo e ppc…
Il convegno sara’ anche un modo per gli operatori del commercio elettronico di potersi conoscere e confrontare le proprie esperienze
Ecco di seguito il programma della giornata:
—————————
9.00 – Registrazione
9.30 – Benvenuto e apertura del convegno – Presentazione di AICEL. Andrea Spedale, presidente Aicel
10.00 – “Il commercio elettronico italiano”. Luca de Nardo , I-dome
10.45 – Coffee break
11.00 – “E-commerce, costruire la fiducia”. Barbara Sgarzi, giornalista e blogger
12.00 – “Shopping Comparison e non solo: come sfruttare al meglio i comparatori di prezzo e le loro potenzialità”. Andrea Boscaro, head di Pangora Italia
13.00 – Chiusura dei lavori del mattino
15.00 – Apertura lavori pomeridiani
15.10 – “Realizzare il piano di marketing on-line”. Barbara Bonaventura , Aicel
16.20 – Coffe break
16.40 – “I motori di ricerca per vendere”. Stefania Pizzocaro , Aicel
18.00 – Chiusura del convegno
—————————
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Gen
11
2007
Siamo molti soddisfatti della nostra directory Merchant Aicel .
La directory, gestita manualmente e con una forte selezione all’entrata, sembra piacere anche a Google.
Alessio (un vero smanettone SEO ma un serio Professionista nel mondo dei comparatori di prezzo :P) mi ha segnalato questa interessante risorsa che interroga i data center di google e mostra in tempo reale il Page Rank raggiunto da un sito: Live PageRank
La nostra directory e-shop Merchant AICEL , in meno di 30 giorni ha già ottenuto un PR 3!
Motivo in più per associarsi ad Aicel no? 😉
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