Mag 03 2007

nascondino elettorale

Mi hanno sempre insegnato che chi si nasconde lo fa perché in difetto e spera così di  sottrarsi alle proprie responsabilità.

Cosa devo pensare quindi degli ‘esponenti politici desenzanesi’ candidati alle prossime elezioni che hanno preferito nascondersi dentro liste civiche anziché dichiarare apertamente il loro schieramento politico?

Analizzando le liste a sostegno dei tre candidati Sindaci a Desenzano,  ci si accorge subito che l’unico candidato Sindaco che palesemente dichiara il suo schieramento è Cino Anelli. Per Enrico Frosi sono presenti 2 liste civiche ma quello che subito balza all’occhio e che Fiorenzo Pienazza non sono presenti i partiti ma ‘liste civiche’!

Ho letto velocemente le liste associate a Pienazza e a Frosi; da Desenzanese non ho impiegato molto ad associare a molti nomi il partito di appartenenza (molti sono militanti di vecchia data, altri transfuga e altri ancora in cerca di una nuova casa ‘politica’)… è stato un po’ come fare il gioco della settimana enigmistica: associa il candidato al partito!

Ma perché nascondersi?
Hanno amministrato così male che preferiscono non dire che sono sempre loro?
Non sono fieri della loro appartenenza politica?
Non sanno più di che partito sono? (vale per quelli della sinistra che dalla svolta della bolognina sono alla ricerca del nome definitivo: pci, cosa, quercia, pds, ulivo, unione, ds, pd…. *LOL*)
Rinnegano i loro ideali e sposano quelli del candidato sindaco? (non credo che un rifondaiolo possa avere gli stessi ideali del candidato Sindaco ex-DC)

Non è più onesto e trasparente dire CHI SONO, COSA PENSO e questo é IL MIO PARTITO e questa la mia IDEA POLITICA?

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5 commenti

5 Risposte a “nascondino elettorale”

  1. angelo benedettion 19 Mag 2007 at 13:29

    Scrivi qui il tuo commento:
    per quanto riguarda la lista civica “Pienazza” non mi sembra proprio che siano presenti candidati nè militanti di vecchia data nè altro, essendo tutti piuttosto nuovi e non iscritti a partiti, anche se chiaramente orientati (Pienazza è esponente di centro sinistra e non lo ha mai negato). Anch’io, da vecchio desenzanese, saprei fare tanti bei giochini enigmistici con gli esponenti delle liste di centro destra, che -forse- badono più all’appartenenza politica che alla città.

  2. Andreaon 20 Mag 2007 at 14:27

    Mi spiace contraddirti, ma si vede che non conosci bene i candidati della tua lista: almeno due non sono sicuramente di primo pelo (1 è assessore e un’altro è già stato candidato nelle amministrative 2002 nella lista ‘Vivere Desenzano’)

    Quanto scritto in ogni caso è generale e non specifico.
    Ho sempre pensato che essere iscritto ad un Partito debba essere motivo di orgoglio e non ‘cosa da nascondere’ come si fosse portatori di rogna.
    Se lo nascondi, e purtroppo lo fanno in molti (e in questa tornata lo hanno fatto quelli del PDS, dello SDI, di PRC ecc ), significa che:
    – ti vergogni per quanto fatto;
    – non credi negli ideali che hai sottoscritto;
    o peggio
    – non lo dichiari nella speranza che l’inganno ti consenta di ‘pescare’ anche i voti borderline;

    Una lista civica che cosa è ? Non è un partito?
    Da Wikipedia
    “Un partito politico è un’organizzazione di cittadini dello stesso Stato o di Stati diversi, accomunati da una comune visione della politica per ciò che riguarda i principi fondamentali sulla gestione dello Stato e della società civile o su temi specifici, nonché da comuni interessi di natura anche economica riconducibili alla classe sociale di appartenenza dalla maggioranza dei loro sostenitori.”

    Per quanto riguarda i tuoi commenti ‘sugli altri’, mi spiace dover constatare che la prassi dei candidati parlar male degli altri anziché bene di se stessi portando idee, progetti e ideali è ancora in voga! 🙁

  3. Erao Grittion 11 Giu 2007 at 16:21

    Io sono un “EX DI DESTRA” si MSI, la vera destra, la destra che prendeva i voti anche dai sobborghi delle città. Questa nuova destra non mi convince, mi fa paura, qui non ci sono ideali, ma solo sopraffazione del più forte sul più debole…badate bene, non del più ricco ma del più forte, del più arrogante, del più violento. No, questa destra non mi piaceva più e con la discesa in campo di Berlusconi decisi di votare a sinistra. Negli ultimi anni, molti ormai, ho votato da socialista fin la, a Rifondazione, pensavo di riaver trovato un ideale, qualcosa che facesse bene alla gente. Bè, penso non voterò più. Amareggiato Vi saluto. Eros Gritti

  4. Danielon 13 Set 2007 at 13:42

    Per me invece è un bene che non ci siano partiti a governare. In una realtà piccola come Desenzano (rispetto alla nazione) non servono linee guida da partito, ma la capacità di valutare volta per volta cosa è meglio. In un certo senso, se uno si presentasse come canditato per un certo orientamento poilitico si precluderebbe le decisioni di corrente opposta. Io poi, che non mi configuro come nulla, ero più attratto da chi pone la cittadina al primo posto, rispetto a un partito. Mi sembra più concreto e vicino agli abitanti del paese.
    E comunque si sapeva sin da principio che Pienazza e tutte le sue liste tendevano a sinistra.
    Piuttosto sono deluso dagli attuali assessori che per la maggior parte non hanno alcuna qualifica per ricoprire il ruolo che rivestono.

  5. Andreaon 13 Set 2007 at 13:56

    Ciao Daniel! Benvenuto nel mio blog.. gli amici degli amici (Gigi) sono sempre i benvenuti!

    Non credo che il vivere alla giornata, come sostieni tu, sia l’optimum per l’amministrazione di una città.

    Un partito, rispetto alle finte liste civiche o al ‘nulla’, ha l’indubbio vantaggio di essere sostenuto da un progetto politico (che poi non tutti i partiti abbiano progetti politici è un’altra questione).
    Come vedi evito di parlare di destra, centro o sinistra… la mia città mi interessa molto di più del mio schieramento politico!

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