Gen 14 2008

La sanita’ che cambia: a Chiari arriva l’indaga-occhi

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Da lunedì scorso all’ospedale di Chiari è a disposizione l’Oct (Tomografia Ottica Computerizzata – presente solo in altri due presidi ospedalieri lombardi), strumento all’avanguardia costato oltre 150 mila euro per studiare maculopatie e retinopatie o sospetti tumori all’occhio.

Un reparto ‘costruito’ nel 2007 che ha gia conseguito importanti traguardi. Perchè ne parlo? Semplice: il dirigente medico è mio fratello 😉
Da BRESCIAOGGI:
Lo strumento – che completa l’attrezzatura di oculistica – è un gioiello della tecnologia sanitaria ed è ritenuto il miglior strumento disponibile per indagare l’occhio, L’oculistica della Mellini che nei dodici mesi del 2007 ha fatto registrare 6mila prestazioni e nella seconda metà del 2007 oltre 400 interventi per cateratte, ha già una lunga lista di attesa per il nuovo strumento, che permette una diagnosi precisa in una ventina di minuti e trattamenti di precisione.
«OCT e fluorangiografia associati – ha spiegato il dottor Franco Spedale – sono fondamentali per la diagnosi della degenerazione maculare e complicata da membrana neovascolare. La maculopatia, patologia degenerativa in costante aumento, non può essere curata, ma una diagnosi precoce consente di fermarla o rallentarla. Questo strumento è l’unico che permette inoltre la ripetibilità accurata dell’esame perché memorizza l’esatto punto dove è localizzata la lesione riscontrata, consentendo di valutare gli esiti della terapia».
Le diagnosi con l’OCT iniziano lunedì e le liste di attesa sono già piene: «Contiamo di riuscire ad eseguirne circa 80 per settimana» ha affermato Spedale. Lo strumento, costato oltre 150mila euro, permette autofluorescenza, infrarosso, angiografia ICG e fornisce 40 mila esplorazioni al secondo. L’oculistica di Chiari – tre studi, due per le visite e uno per le indagini diagnostiche strumentali, e day hospital – con il suo arrivo punta a superare 8mila prestazioni nel 2008.
«La patologia più frequente è la cataratta che possiamo rimuovere consentendo di lasciare il reparto dopo un’ora – ha sottolineato Spedale -. Seguono le retinopatie diabetiche, che curiamo con il laser, ma con sorpresa abbiamo accertato melanomi dell’occhio, in frequenza molto superiore a quella statisticamente attesa» . L’alta tecnologia non ha solo ridotto i tempi per la cateratta ma, ha osservato lo specialista, «consente l’intervento di rimozione per inserire la lente con uno spessore massimo di 1.8 millimetri, garantendo minor rischio di astigmatismo postchirurgico, recupero più veloce, e minori possibilità di infezioni. L’intervento alla cataratta, richiede circa 20 minuti, con tre sedute settimanali possibili nel 2008 potremmo arrivare a circa 900».
E per il futuro? «Siamo partiti con l’ambulatorio pediatrico, a breve contiamo di avviare un servizio con l’ortottista per curare strabismi e fenomeni affini: per i casi impossibili in day hospital contiamo sulla collaborazione con il professor Giorgio Marchini, clarense direttore della clinica oculistica di Verona», ha concluso Spedale ricordando che tutto questo è possibile grazie all’intera equipe attiva a Chiari che, nel suo lavoro, «mette al primo posto i bisogni delle persone». 

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Set 27 2007

eBay ti paga anche le bollette di casa!

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eBay… no commentContinua la crescita esponenziale di eBay  e dei servizi offerti.
Dopo aver raggiunto il primato di “primo e-commerce” italiano, dopo aver dimostrato che compri con buon senso solo su eBay, dopo averci raccontato che a Siena usano tutti eBay, e dopo mille altre fantastiche notizie eccoli annunciare il nuovo servizio: eBay Bolletta Free

La notizia proviene da una fonte molto autorevole: adnkronos

una donna, per pagare le bollette di casa, ha rubato per 3.500 volte al supermercato e rivenduto il bottino su eBay, ricavando un totale di circa 85mila euro”

Meno male che questa volta la polizia postale è intervenuta e dopo soli 2 anni ha individuato la taccheggiatrice: “Dopo circa 3.700 vendite su eBay, riscosse tutte con il suo nome, è stata individuata dalla Polizia postale.

3.700 vendite.. un privato! eddai!! ci sono voluti 2 anni ?? ma smettiamola di prenderci in giro!!

Mi sa tanto che questa è un’altra di quelle notizie ad hoc, in fondo:

  1. 2 anni per vedere una cosa evidente mi sembrano eccessivi. (5 minuti al massimo per controllare i feedback)
  2. 85mila euro per le bollette di casa? 42mila euro all’anno???!!??

—-
Blografia

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Set 17 2007

Beppe Grillo: prove tecniche di candidatura

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Il progetto ‘politico’ di Beppe Grillo viene a  galla.
Mi spiace per quanti abbiano realmente creduto nelle iniziative del comic-blogger più seguito d’Italia, ma questa volta vi ha fregato davvero!

Già in passato ci ha abituato a cambi di pensiero (lo ricordate quando sfasciava il Computer in TV e andava contro il progresso tecnologico.. dove sarebbe oggi senza la rete?) e probabilmente anche questa volta non manterrà la promessa di non candidarsi.

Nel Suo blog (e nei rimbalzi presi dalla stampa) si legge:

Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati.
Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città.
Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog.
Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale.”

Grillo come ‘padre’ di un progetto politico organizzato territorialmente e con una sede centrale di coordinamento.  Un partito politico parcellizzato in tante Liste Civiche locali accomunate dalla stesse idee. 
Ma a questo punto un Lista Civica alla Grillo cosa è? Non è una organizzazione assimilabile in tutto e per tutto ad un partito?
“Un partito politico è un’organizzazione di cittadini dello stesso Stato o di Stati diversi, accomunati da una comune visione della politica per ciò che riguarda i principi fondamentali sulla gestione dello Stato e della società civile o su temi specifici, nonché da comuni interessi di natura anche economica riconducibili alla classe sociale di appartenenza dalla maggioranza dei loro sostenitori.” (Da Wikipedia)

Se la Sua iniziativa dovesse raggiungere i risultati stimati dai principali istituti di ricerca (dal 1 al 5% di preferenze) sarà difficile che non Grillo non si candidi alle prossime elezioni.

C’è comunque un aspetto positivo in tutto questo e Daniele Luttazzi dal suo blog lo ha ben evidenziato:

Scegli, Beppe! Magari nascesse ufficialmente il tuo partito! I tuoi spettacoli diventerebbero a tutti gli effetti dei comizi politici e nessuno dei tuoi fan dovrebbe più pagare il biglietto d’ingresso. Oooops!

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Giu 06 2007

compraconbuonsenso.it: buon senso sarebbe stato non pubblicarlo!

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I merchant iniziano a scaldarsi e la ‘colpa’ e l’ennesima campagna pubblicitario fatta da eBay.Il buyon senso che manca ad eBay
In passato avevo già toccato questo argomento ma ero l’unico ad aver lanciato un allarme. Oggi le cose iniziano ad essere diverse anche perché si va oltre ogni ‘buon senso’!

La causa è il  lancio da parte di eBay del portale informativo http://www.compraconbuonsenso.it ovvero come comprare su internet in sicurezza (ovviamente secondo eBay) 

Da Merchant, sono un po’ indignato per almeno 3 motivi:
1) se eBay vuole dettare le  SUE regole di sicurezza, lo faccia ma senza gettare discredito sugli altri;
2) la Polizia di Stato non dovrebbe appoggiare una Azienda privata (per quanto possa essere meritoria una azione del genere);
3) eBay sarà pure il primo ‘Internet Services Provider’ ma proprio perché ‘Internet Services Provider’ (quindi non merchant, non banditore d’asta, non agente, non procacciatore di affari etc etc) non può e non deve definirsi ” il primo sito di commercio elettronico in Italia eBay.it”

eBay, che si professa fornitore dell’infrastruttura, non ha titolo per spiegare al consumatore come acquistare con sicurezza on-line. Forse ha titolo per dire che PAYPAL è uno strumento di pagamento sicuro almeno al pari degli altri wallet ma lo può dire giusto in un’ottica di marketing per imporre i suoi sistemi di pagamento illudendo l’utente che siano sicuri….

eBay vende visibilità, ospita privati e merchant e guadagna su ogni singola transazione. Fra i suoi milioni di utenti esistono migliaia (se non milioni) di utenti  ‘privati’ con cantine enormi, piene zeppe di materiale da mettere all’asta (non si spiegherebbero altrimenti utenti con oltre 5.000 feedback positivi). Poco importa a eBay che questi utenti ‘sicuri’ con centinaia di feedback positivi e che ricevono i pagamenti attraverso il gateway di paypal, siano evasori fiscali, turbino la normale attività del mercato, smercino materiale contraffatto o altro… eBay guadagna comunque sulla transazione.
In occasione del Convegno Il commercio Elettronico e le Aste on-line ho chiesto espressamente ai responsabili eBay quali azioni intendesse compiere eBay per allontanare questi ‘personaggi’ dalla loro piattaforma. La risposta? “Noi siamo un Internet Service Provider, non siamo noi a doverci preoccupare se un utente evade il fisco.. per queste cose esistono le autorità preposte”

Una cosa eBay ‘dimentica’ sempre di ricordare nelle sue comunicazioni: il CODICE DEL CONSUMO
Vuoi comprare on-line? Accertati che il tuo venditore sia una azienda, che sia iscritta alla camera di commercio, che abbia una regolare P.IVA e che pubblichi le informazioni minime richieste dalla legge…
Compri dalla nonnine che ‘ha più clienti di te” o dal tizio losco che ‘è più affidabile di te’ che tutto sono tranne che aziende? Il codice del consumo non ti tutela!!!!

Altro aspetto MOLTO importante: quanto è eticamente corretto da parte di un’istituzione dello stato, patrocinare un’iniziativa di un’azienda privata, che esplicitamente definisce la propria piattaforma e i propri sistemi di pagamento come i più sicuri?!?

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Mar 30 2007

eJoy.biz – il mio eShop di Gioielli

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Gioiello ItalianoeJoy.biz Gioiello Italiano è il mio e-shop dedicato alla vendita gioielli in Pietre Dure Semi-preziose. Gli anelli, i bracciali e braccialetti, le collane e gli orecchini esposti sono tutti realizzati da sapienti mani di artigiani italiani.
Tutto il lavoro viene fatto a mano con i metodi artigianali dell’arte orafa in cui l’Italia è Una fase della lavorazionemaestra mondiale.  Ogni singolo pezzo è accuratamente prodotto manualmente e controllato con cura così da ottenere e mantenere un livello superiore alla normale produzione industriale che invade il settore. Le pietre dure, le perle d’acqua dolce, i coralli, le madrepore e tutti i materiali etnici sono accuratamente selezionati da per garantire la massima qualità, il miglior taglio e la miglior lucentezza.

In eJoy.biz ho cercato di ‘differenziarmi’ dalla comune offerta on-line: nel negozio è presente una ampia selezione di gioielli in pietre dure semi-preziose presentati per tipologia e per pietre utilizzate.
Il design, la creazione, la produzione e l’argento rodiato anallergico utilizzato sono ITALIANI.
Tutte le creazioni di eJoy Gioiello Italiano sono vendute corredate di certificato di autenticità e descrizione delle pietre

 (Vedi anche la scheda negozio)

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Feb 26 2007

La Politica si è spenta serenamente

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La Politica è Morta

Aspettavo questa notizia fin da quel lontano 17 febbraio 1992 quando un lampeggiante blu si fermò sotto il Pio Albergo Trivulzio a prelevare l’Ing. Mario Chiesa. 
Ero sicuro che la ‘distruzione’ del sistema, per quanto corrotto e marcio fosse, avrebbe avuto conseguenze nefaste.
Insieme ad una intera classe dirigente abbiamo eliminato anche quella barriera invisibile che separava i politici dal popolo.
I politici erano guardati con rispetto (a volte timore) e prima di Mani Pulite nessuno si sarebbe mai permesso di andare oltre una certo limite.
In un sistema politico sano, basato sul rispetto delle istituzioni e dei suoi rappresentanti, nessuno avrebbe potuto fare quanto ho visto stasera: 8n servizio delle Le Iene in totale stile ‘Lucci‘.
Uno spasso per carità, peccato che l’intervistato fosse un nostro rappresentante politico.
Lucci ha intervistato il Sen Fernando Rossi (uno dei principali colpevoli dello scivolone del Governo Prodi). Il Senatore si è prestato al gioco – forse pensando che fosse divertente farsi sbeffeggiare?!?-  e ha ricevuto i “baci dati a nome della destra” e un bello schiaffo con schiocco “a nome della sinistra” (il tutto farcito da una bella esclamazione “CAZZO!”).

Poi arriva un altro servizio di Lucci: “Le parolacce in TV”.
Questa volta è il Presidente Cossiga a prestarsi a questo gioco. Divertente sentirgli dire “A FANCULO”, “MERDA”, “CAZZO” etc etc, però…..

Poi arriva On. Enrico Ferri (anche Sindaco di Pontremoli) che Sortino incalza con domande pungenti e con insinuazioni in classico stile Le Iene. Domande pertinenti e fatte con cognizione di causa, però… (almeno non usano parolacce)

Povera politica.. in questo nuovo sistema politico dove l’ apparire in TV ( a qualsiasi titolo ) conta più della sostanza, non poteva che morire! 

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Feb 21 2007

IT: la cosa italiana [un nuovo logo per l’Italia]

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IT - l’Italia lascia il segnoNon ho ancora capito se mi piace oppure no.
Da un lato mi piace perché è ‘fresco’, semplice, immediato e utilizza il verde e il rosso che sono fra i colori che preferisco.
Dall’altro mi pare proprio la classica ‘cosa’ all’italiana….

I comunicati stampa lanciati oggi, lo descrivono come “compostoit - la cosa dalle lettere ‘it’ disegnate con una curva morbida, che evoca movimento, flessibilità e fantasia. La ‘i’, di colore nero, nel carattere richiama il mondo classico e la tradizione italiana. E’ sovrastata da un punto di colore rosso. La ‘t’ è verde, per rafforzare l’immagine di un Paese ricco dal punto di vista naturalistico e, al tempo stesso, completare il tricolore, rendendo inequivocabile il riferimento all’Italia. Il carattere usato per le altre lettere della parola ‘Italia’ esprime modernità. Il fondo del logo è completamente bianco.”

In un lancio  si legge anche che il logo è “Una grande «IT» con la t a forma di penisola”….. ma dov’è lo stivale??

Perché quella “i” funerea?
Perché i colori della nostra bandiera sono invertiti? (rosso del puntino della “i”, bianco separatore fra i caratteri e verde della “T”)

Il primo impatto è buono..ti viene da dire “simpatico” ma poi se lo guardi con più attenzione percepisci una nota stonata. No?

Cercando in rete ho trovato un blog che analizza il nuovo logo… divertente! 😀

ITalia I love Italia

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Feb 16 2007

tu o Lei?

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Sto seguendo con molto interesse (e divertimento) uno scambio di opinioni sull’uso del tu o del Lei nelle comunicazioni on-line e in particolare nello scambio di e-mail.

Il tutto nasce da un ‘rimprovero’ ricevuto a seguito dell’ennesimo automatismo nella generazione di mail dei nostri sistemi (carrelli o forum che siano).
| Oggetto: Conferma registrazione
| Testo: Ma perché date del tu a persone che non avete mai né visto né

| sentito prima? Cordiali saluti
| Firmato con nome e cognome, senza carica. Il dominio dell’indirizzo email è
| quello di una importante case editrice italiana.

Interessante leggere pareri diversi che fanno ben capire come il mondo web non abbia regole certe e sia privo del concetto di ‘forma’.

Nell’ambito lavorativo (almeno nel mio) il “lei” è la consuetudine e, salvo rari casi, lo stesso registro viene mantenuto anche in tutte le comunicazioni via e-mail. 

A me è sempre stato insegnato il rispetto delle persone e quindi tendo a dare del Lei a tutte quelle che non conosco e con le quali  ho solo rapporti formali. 
Quando, negli scambi epistolari, voglio riconoscere un maggiore rispetto al mio interlocutore, ricorro all’uso del Lei (con la L maiuscola.. per alcuni assolutamente demodè).

Personalmente, sia nell’off-line che nell’on-line, trovo fastidiosi gli approcci informali in genere. Assolutamente da evitare in tutti quei casi di rapporti di lavoro e in tutte quelle circostanze dove esiste un rapporto formale o occasionale.
Il ricorso alla terza persona non significa necessariamente voler mantenere le distanze, ma semplicemente dimostrare rispetto.

A meno di non essere in ambiti ludici e/o amatoriali, dove comunque l’uso del tu è la consuetudine, non sarebbe errato ripristinare la buona e vecchia regola del ‘lei’ anche nelle mail e nel web in generale.

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Feb 15 2007

finalmente… AICEL appartiene ad AICEL

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c’è voluto un po’ di tempo, ho dovuto sbrigare un po’ di pratiche ma alla fine ‘libero’!
In questi 3 anni ho manutenuto i domini AICEL.IT e AICEL.ORG preoccupandomi di tenerli attivi e di dargli una ‘casa’. L’ho fatto con piacere perché ho sempre creduto in AICEL e ho continuato a farlo anche quando alcuni ‘professori’, facili a conclusioni errate e con molto tempo libero tanto da sprecarlo, hanno lanciato accuse e insinuato dubbi.

Adesso i domini sono di proprieta dell’Associazione Italiana Commercio Elettronico 

Cari ‘Professori’, mi spiace deludervi ma non l’ho fatto per voi. 😉
L’ho fatto perché così era stato deciso sin dal ‘lontano’ Maggio 2004 quando registrai il dominio e sin dal 21 Gennaio 2005 quando insieme a Barbara Bonaventura e Angelo Bandinu si decise di dar vita al progetto AICEL

Ma sopratutto l’ho fatto perché in AICEL ci sono ottimi merchant -che considero amici- che credono nel progetto e che quotidianamente supportano il lavoro dell’associazione. 

Sono davvero felice di aver donato all’associazione e a loro i domini.

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Feb 07 2007

.htaccess e wordpress

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Non volevo perdere qui pochi backlink e quelle pochissime apparizioni nelle serp di google. “Sono su linux” mi sono detto. “che ci vuole? Creo .htaccess e reindirizzo con dei 301 sulle nuove pagine”
Questi i pensieri ma soprattutto pura teoria.. nella  pratica! un caos totale!!
(caos in primis perché sono uno ‘smanettone’ che non sa dove mettere le mani, e secondo di poi perché WordPress crea già una regola per gli affari suoi)

Il problema:
il vecchio blog aveva una URL del tipo https://www.spedale.com/blog/blog_comment.asp?bi=43
La pagina su WP diventa
https://www.spedale.com/e-commerce/95-lessenza-del-convegno-aicel/
Non esistendo una relazione regolare fra vecchio post e nuovo, mi sono creato una tabella di conversione ottenendo per ogni parametro ?bi=xx la nuova url seo frendly di wordpress
In teoria per fare un Redirect 301 Moved Permanently basterebbe inserire nel file .htaccess
Redirect 301 /blog/blog_comment.asp /e-commerce/95-lessenza-del-convegno-aicel/
Ma con WP vale solo in teoria. WordPress sembra controllare alcune cose (non chiedetemi cosa) e anziché fare il redirect ti manda alla pagina di errore standard “Oppsss non c’è nulla”

Ho rotto le scatole a molti amici e chiesto in qualche forum pubblico.. alla fine ho bussato alla porta del Serio del Videogioco.
Armando  (aka Bitte) di professione fa il commerciante con un negozio di videogiochi e console ma nel tempo libero ‘smanetta’ come se fosse un professionista.
Si è messo di ‘puzzo buono’  e fra una ‘parolina’ colorita e l’altra ha risolto il problema!!
Come?
Prima di tutto nel .htaccess dove è installato WP ha inserito:

RedirectMatch 301 (.*)\.asp$ https://www.spedale.com/$1.php 

Questo ‘istruzione’ rinomina tutti i file con estensione .asp in .php

Poi ha ri-creato il percorso del vecchio blog con la cartella /blog/ nella quale ha inserito il  file blog_comment.php (notare l’estensione.. non è più asp ma php)
Il file contiene infine un redirect con PHP alla nuova url. L’url di destinazione varia a seconda del parametro ?bi=xx passato. Ecco il sorgente:
switch ($bi) {
   case 43:
       header(“Status: 301 Moved Permanently”);
       header( “Location:
https://www.spedale.com/e-commerce/95-lessenza-del-convegno-aicel“);
       break;
   case 42:
       header(“Status: 301 Moved Permanently”);
       header( “Location:
https://www.spedale.com/e-commerce/93-il-drop-shipping-valido-solo-se/“);
       break;
# ripetuto per tutti i messaggi del vecchio blog
}
?>

Funziona alla grande!

Ringrazio Armando per la soluzione del problema.
Un ringraziamento anche a Giorgio, Stefano, Alessio e i ragazzi del Forum Tutti Per Uno che mi hanno consigliato e sopportato

Se poi qualcuno avesse altre soluzioni da proporre non esiti a farsi avanti! 😉

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