Lug
04
2008
Ho appena concluso una piacevole telefonata/intervista con Andrea e Riccardo rispettivamente Country manager e Sales Director e business development di Pangora Italia
Abbiamo parlato di
– commercio elettronico e vendite estive: gli e-commerce lavorano 365/7/24 (sempre!) e non dovrebbero andare in vacanza;
– della rigidità dei consumatori ad acquistare sempre la stessa categoria di prodotti e generalmente dagli stessi siti e dei passi da compiere per infondere fiducia nel consumatore e portarlo al primo acquisto: directory aicel, l’unica con oltre 300 negozi che hanno superato i controlli AICEL e del progetto Compra Sicuro;
– abbiamo fatto un bilancio di questi primo semestre e un paragone con l’andamento dell’economia in generale: l’e-commerce continua a crescere a dispetto di una forte frenata dei consumi;
– della recente condanna inflitta ad eBay e su come questa possa influenzare negativamente l’e-commerce (italiano)
Difficile sintetizzare tutto in poco tempo e difficile rimanere concentrati senza un interlocutore fisico davanti.. avrei voluto dire molto di più e approfondire qualche aspetto (in particolare il concetto di ‘fiducia nell’e-commerce’). Magari in futuro esisteranno altre occasioni
Vediamo come Andrea e Riccardo la presenteranno
Chi è Pangora?
Pangora è una delle aziende leader in Europa nell’ambito dei servizi di ricerca e confronto prodotti (comparatore prezzi). Pangora offre soluzioni complete di shopping per operatori online e gestisce molti tra i più importanti siti di shopping in Europa. Pangora offre agli shop e ai commercianti un’ampia rete di distribuzione per i loro prodotti, affinché essi possano incrementare le loro vendite online e acquisire nuovi clienti.
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Apr
07
2008
In carrelli.it ci teniamo ai nostri clienti e li consideriamo tutti allo stesso livello. Cerchiamo di non fare differenze, di non far esistere clienti di serie A e clienti di serie B.
Esistono tuttavia clienti che, per popolarità del nome, del brand o del prodotto, suscitano qualche reazione in più. Quando conquistiamo la fiducia di uno di questi colossi ne parliamo in toni entusiastici e ci complimentiamo a vicenda.
Con l’ultimo accordo siglato con Coca Cola HBC Italia e carrelli.it , ho avuto un motivo in più di felicità.
Chi mi conosce sa perfettamente che sono un maniaco della Coca Cola e che difficilmente resisto al fascino del marchio e al gusto della bevanda.
Casa mia è un ricettacolo di gadget Coca Cola: specchi, bicchieri, piumini, cellulari, mouse, borracce, occhiali, gomme, orsi di peluche, penne, matite, lattine, bottigliette, bidoncini portatutto…
Non importa cosa sia. Quando c’è la serigrafia del marchio Coca Cola diventa un oggetto al quale difficilmente resisto!
Non ho mai fatto il collezionista (avrei tranquillamente potuto), mi piace semplicemente vedere il marchio sparpagliato per casa.
Mi piace vivere il lato Coca Cola della vita! 😉
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Gen
29
2008
Importante (e forse utile) notizia per i Merchant che hanno avuto accesso ai finanziamenti della L. 388 IV Bando 2006.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, con Decreto n. 885 del 23 gennaio 2008, ha prorogato di 6 mesi i termini per il completamento dei progetti e-commerce relativi al 4° bando, emanato con la Circolare ministeriale n. 946056 del 10 marzo 2006.
Per i Merchant presenti nella graduatoria è possibile pertanto concludere gli investimenti per lo sviluppo del commercio elettronico fino alla nuova data del 1° Agosto 2008. In sostanza è possibile raccogliere fatture (anche pagare) fino al 1° Agosto 2008.
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Gen
14
2008
Da lunedì scorso all’ospedale di Chiari è a disposizione l’Oct (Tomografia Ottica Computerizzata – presente solo in altri due presidi ospedalieri lombardi), strumento all’avanguardia costato oltre 150 mila euro per studiare maculopatie e retinopatie o sospetti tumori all’occhio.
Un reparto ‘costruito’ nel 2007 che ha gia conseguito importanti traguardi. Perchè ne parlo? Semplice: il dirigente medico è mio fratello 😉
Da BRESCIAOGGI:
Lo strumento – che completa l’attrezzatura di oculistica – è un gioiello della tecnologia sanitaria ed è ritenuto il miglior strumento disponibile per indagare l’occhio, L’oculistica della Mellini che nei dodici mesi del 2007 ha fatto registrare 6mila prestazioni e nella seconda metà del 2007 oltre 400 interventi per cateratte, ha già una lunga lista di attesa per il nuovo strumento, che permette una diagnosi precisa in una ventina di minuti e trattamenti di precisione.
«OCT e fluorangiografia associati – ha spiegato il dottor Franco Spedale – sono fondamentali per la diagnosi della degenerazione maculare e complicata da membrana neovascolare. La maculopatia, patologia degenerativa in costante aumento, non può essere curata, ma una diagnosi precoce consente di fermarla o rallentarla. Questo strumento è l’unico che permette inoltre la ripetibilità accurata dell’esame perché memorizza l’esatto punto dove è localizzata la lesione riscontrata, consentendo di valutare gli esiti della terapia».
Le diagnosi con l’OCT iniziano lunedì e le liste di attesa sono già piene: «Contiamo di riuscire ad eseguirne circa 80 per settimana» ha affermato Spedale. Lo strumento, costato oltre 150mila euro, permette autofluorescenza, infrarosso, angiografia ICG e fornisce 40 mila esplorazioni al secondo. L’oculistica di Chiari – tre studi, due per le visite e uno per le indagini diagnostiche strumentali, e day hospital – con il suo arrivo punta a superare 8mila prestazioni nel 2008.
«La patologia più frequente è la cataratta che possiamo rimuovere consentendo di lasciare il reparto dopo un’ora – ha sottolineato Spedale -. Seguono le retinopatie diabetiche, che curiamo con il laser, ma con sorpresa abbiamo accertato melanomi dell’occhio, in frequenza molto superiore a quella statisticamente attesa» . L’alta tecnologia non ha solo ridotto i tempi per la cateratta ma, ha osservato lo specialista, «consente l’intervento di rimozione per inserire la lente con uno spessore massimo di 1.8 millimetri, garantendo minor rischio di astigmatismo postchirurgico, recupero più veloce, e minori possibilità di infezioni. L’intervento alla cataratta, richiede circa 20 minuti, con tre sedute settimanali possibili nel 2008 potremmo arrivare a circa 900».
E per il futuro? «Siamo partiti con l’ambulatorio pediatrico, a breve contiamo di avviare un servizio con l’ortottista per curare strabismi e fenomeni affini: per i casi impossibili in day hospital contiamo sulla collaborazione con il professor Giorgio Marchini, clarense direttore della clinica oculistica di Verona», ha concluso Spedale ricordando che tutto questo è possibile grazie all’intera equipe attiva a Chiari che, nel suo lavoro, «mette al primo posto i bisogni delle persone».
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Dic
27
2007
Ho ricevuto molti regali alcuni anche ‘importanti’ ma sicuramente quello che più a colpito il mio animo bambino è stato quello di Fabiana. Buona buona zitta zitta mi ha rifilato una scatola pesante, tutta bella infiocchettata e con un bigliettino di auguri. Giusto il tempo di rompere la carta e di vedere la “W” sulla scatola bianca e ho capito che l’aveva fatta grossa: la
Fabiana ha un brutto difetto: ascolta tutti i miei commenti alle pubblicità che passano in TV!
Sicuramente non le sono scappati quelli fatti durante gli spot della console Nintendo… cose del tipo “Fighissimi quei telecomandi” oppure ” davvero innovativa.. mi piacerebbe metterla in parte alla PS2″ o peggio quelli ancora più spudorati “mi sa che prima o poi me la compro.. e davvero carina” o “che ne dici se te la regalo per Natale?”
Ragazzi… non so che dirvi.. sarà davvero che certe cose risvegliano il bimbo che mi porto dentro ma giocare con la Wii è davvero divertente… ho giocato a tennis, boxe, golf, bowling… uno spettacolo!
Adesso non mi rimane che andare a comprare una serie di giochi fra i quali l’immancabile SuperMario!
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Nov
13
2007
Ci siamo riusciti!
Siamo riusciti dove altri non avevano mai osato. Siamo riusciti in quello che altri non avevano mai neanche pensato!
Abbiamo reso sicuri gli acquisti on-line… vi presento COMPRA SICURO
L’iniziativa ‘Compra Sicuro’ non ha precedenti nel panorama internazionale e offre per la prima volta una copertura totale da tutte le evenienze assicurando l’esito positivo dell’esperienza di acquisto. Il nostro progetto permetterà ai nostri clienti di avere la certezza di ricevere quanto da loro acquistato dai siti di Carrelli.it: CONSEGNA ASSICURATA !
Con Reale Mutua Assicurazioni, unica compagnia che ha saputo ascoltare la nostra idea, abbiamo sviluppato e creato una forma di garanzia del tutto nuova per il consumatore.
Il nostro obiettivo era quello di offrire una sicurezza totale ai nostri clienti. Siamo consapevoli che nelle attività di vendita on-line possono esserci delle zone d’ombra e disservizi che sono causa di insoddisfazione e contribuiscono ad incrementare il timore di essere truffati. Quante volte ci siamo sentiti dire “Non mi fido.. e se poi non mi arriva la merce?” oppure “chi mi garantisce che effettuerete la spedizione dopo che avrò effettuato il pagamento?” o peggio “in passato mi è già capitato di essere truffato…” o ancora “lo hanno fatto vedere anche a Striscia la Notizia.. sembrava una azienda seria e invece non spediva”
Ci serviva quindi uno strumento che rendesse sicura e certa la consegna.. ci serviva un modo per dire al cliente “con noi puoi stare tranquillo”, dovevamo fargli capire che avrebbe ricevuto quanto ordinato ma soprattutto che con carrelli.it la CONSEGNA è ASSICURATA!!!
Ci serviva ‘qualcosa’ che coprisse da tutte le evenienze e dai rischi e che desse al cliente la massima tutela dell’acquisto ma ci serviva anche ‘qualcuno’ di comprovata probità e imparzialità che facesse da garante.
Lo strumento lo abbiamo inventato: COMPRA SICURO
Il partner lo abbiamo trovato: REALE MUTUA ASSICURAZIONE
Adesso possiamo dirlo: La CONSEGNA è ASSICURATA! Se per un motivo qualsiasi il nostro cliente non ricevesse quanto ordinato e pagato, Reale Mutua Assicurazioni rimborserà l’intero importo!
COMPRA SICURO, abbiamo reso sicuri gli acqusiti on-line!
Sono certo che le aziende e i consumatori che finora non hanno mai acquistato via internet potranno trovare nuove motivazioni e vivere con tranquillità anche il nostro mondo!
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Nov
02
2007
E’ appena passata la notizia sul TG5: mentre il sito ufficiale a tutela dei prodotti tipici italiani www.buonitaliaspa.it è in fase di pubblicazione (ad oggi mancano 18 giorni), la concorrenza tarocca è già attiva con un nome a dominio pressoché identico.
Il giornalisti del TG5 non si sono accorti di alcune cose importanti:
- i ‘tarocchi’ hanno un dominio migliore di quello ‘ufficiale’: www.buonitalia.com
i ‘tarocchi’ hanno registrato il dominio nel lontano 1999
ICANN Registrar:
|
NETWORK SOLUTIONS, LLC.
|
Created:
|
1999-09-17
|
- www.buonitaliaspa.it è stato registrato nel 2003 (4 anni dopo i ‘tarocchi’) e dopo un mese dalla costituzione della S.p.a.
Domain:
|
buonitaliaspa.it
|
Created:
|
2003-08-05 00:00:00
|
- www.buonitalia.it è (o era visto che ad oggi è in stato di Grace Period) di proprietà della Maxcafè è stato registrato nel 1999
Domain:
|
buonitalia.it
|
Status:
|
GRACE-PERIOD
|
Created:
|
1999-11-04 00:00:00
|
Expire Date:
|
2007-10-28
|
Last Update:
|
2007-10-29 00:30:37
|
Se i giornalisti del TG5 avessero speso 10 secondi per verificare la notizia, si sarebbero subito accorti che i ‘tarocchi’ sarebbero quelli di Buon Italia S.p.a. e non la società di New York proprietaria del dominio .com
Tarocchi a parte, sono convinto che i 18 giorni che mancano alla pubblicazione siano dovuti non alla “lungaggine della burocrazia italiana” ma ad una reale e concreta azione di marketing: prima i comunicati, poi le conferenze stsampa, poi le ‘false’ notizie tarocche….. tutto per arrivare al lancio ufficiale del 18 Novembre
Considerato anche lo stato di Grace Period del dominio buonitalia.it che finirà guardacaso il 15 Novembre, credo che i responsabili della S.p.a. abbiano trovato un ‘buon’ accordo con Maxcafe’ per la riassegnazione del dominio (evitando così la disputa del nome a dominio) e che il nuovo portale sarà su un nome a dominio più semplice e facile da ricordare. -come quello americano-
Per ora la società NewYorkese ringrazia per l’inaspettata pubblicità e traffico veicolato da quanti ‘dimenticheranno’ di digitare “spa” nel dominio
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Ott
19
2007
Appena rientrato da SMAU.
145 persone iscritte al seminario e sala piena. Un successo di pubblico (considerate che ‘altri’ hanno raccolto 17 presenze!) in una giornata importante per AICEL.
Oggi infatti abbiamo reso pubblico il nostro programma ma soprattutto il cambio di filosofia dell’Associazione. AICEL assumerà un ruolo attivo nell’e-commerce informando, formando e sostenendo i merchant.
Riprenderò il discorso presto anche perché nei progetti ri-torna Desenzano! 😀
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Set
14
2007
Ennesimo discutibile ‘comunicato stampa’ di eBay
“Siena è la città più e-commerce d’Italia secondo l’indagine compiuta sugli 5 milioni di utenti che eBay.it ha appena annunciato di aver raggiunto. La città toscana è risultata essere la città italiana con la maggior penetrazione eBay. Nella città del Palio, quasi un abitante su quattro (il 22.9%) acquista o vende sul primo sito di aste online italiano.”
Ma che razza di notizia è?? Che cosa vuol dire? Che valore ha? Ha valore per eBay ma nessun valore fuori da quelle mura o da quel sito.
E come se dicessi: “secondo l’indagine compiuta su tutti gli acquirenti di carrelli.it è risultato che Roma è la città che sposta più pacchi in Italia! La capitale d’Italia è risultata la città italiana con la maggior penetrazione carrelli.it. Nella città del capitello, quasi un abitante su cinque (20,2%) sposta i pacchi con un carrello manuale di carrelli.it”
Complimenti all’uffico marketing di eBay che ancora una volta ci dimostra l’abilità nel far passare le informazioni ad uso e consumo del primo sito di aste (non è un e-commerce, anzi ci tengono a dire: eBay è un Iternet Service Provider )
Che dire? Merchant… Svegliatevi!
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Set
08
2007
Piccole antenne crescono
Il castello è l’edificio che caratterizza l’aspetto della città di Desenzano. Lo si vede comparire sia provenendo dall’entroterra con la macchina, sia col treno e sia arrivando dal porto o dal lago.
Non è mai stato considerato una costruzione storicamente importante anche se le sue origini possono farsi risalire all’epoca delle invasioni barbariche. (leggi Castello di Desenzano: cenni storici )
Forse è proprio dal fatto che il castello non è importante, negli anni (come dimostrano le foto) si è ben pensato di ‘abbellirlo’ con antenne, misuratori della rete microsismica della Lombardia e ultimamente con i ripetitori wi-fi per i Pannelli a Messaggio Variabile che informano sulla situazione dei parcheggi.
Saranno anche utili tutte quelle antenne, non lo nega nessuno, ma vedere il ‘mio’ castello in quelle condizioni mi rende triste: è come osservare un vecchio indifeso al quale hanno fatto indossare “A birritta cu’ i ciancianeddi‘ per schernirlo e sottrargli tutta la sua dignità!
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