Lug 28 2008

Quando le cose funzionano…

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… Internet facilita la vita!

E’ tempo di iscrizioni all’asilo nido per l’anno educativo 2008-2009. Sono richiesti dei moduli e copia della dichiarazione dei redditi: “I documenti dovranno essere presentati all’ufficio entro il 30 luglio”.

La consegna dei documenti avrebbe richiesto, a me o a Fabiana, una mattinata di tempo. Ho chiamato l’ufficio (tutte persone cordialissime) e chiesto se fosse stato possibile inviare tutta la documentazione via e-mail o fax. SI!

Stamane la conferma che tutto è andato a buon fine e che per il prossimo anno Francesco continuerà ad andare all’Asilo Nido.

Mento tempo perso, meno code agli sportelli, meno inquinamento…. Fantastico!

Un ringraziamento particolare a Paolo Parziale, Uffico Servizi Sociali del Comune di Desenzano, che con pazienza e cortesia mi ha indicato la via e ha dimostrato come anche le strutture elefantiache della Pubblica Amministrazione possono venire incontro alle esigenze del singolo. Grazie!

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Lug 25 2008

lo spazio è ad un click da noi

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Molto belle le immagini messe a disposizione dalla Nasa sul nuovo sito www.nasaimages.org

Le immagini sono suddivise per categoria (universo, sistema solare, terra e astronauti). In più c’è la barra timeline con le immagine nel tempo (dal 1958 ad oggi). Il sito è un po’ lento ma per alcuni scatti ne vale davvero la pena.

Si tratta del piu’ vasto archivio di documenti multimediali che l’Agenzia spaziale americana abbia mai aperto al pubblico. Secondo i lanci stampa www.nasaimages.org  avrebbe dovuto essere visionabile dal 31 luglio…..

Buon divertimento

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Lug 25 2008

3.422 le imprese attive nell’e-commerce ma il Paese non cambia

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La Camera di Commercio di Milano ha reso pubblica una elaborazione effettuata sui dati del registro imprese al quarto trimestre 2007.
In Italia siamo ‘solamente’  in 3.422 aziende a vendere on-line (commercio al dettaglio – escluso quindi il B2B).  Ancora pochi ma comunque in fortissima crescita: 36,6% in più rispetto al 2006 e il 430% in più rispetto al 2004

La Lombardia è la regina incontrastata con 589 imprese.

Anno 2007 Anno 2006 Var % 06/07
Bergamo 38 36 5,60%
Brescia 44 31 41,90%
Como 24 20 20,00%
Cremona 17 11 54,50%
Lecco 15 7 114,30%
Lodi 9 6 50,00%
Mantova 21 14 50,00%
Milano 314 219 43,40%
Pavia 35 29 20,70%
Sondrio 5 3 66,70%
Varese 67 57 17,50%
Lombardia 589 433 36,00%

La CamCom di Milano ha inoltre elaborato i dati Istat 2007 e redatto anche un profilo dei “venditori” dal quale sembrerebbe emergere chiaramente il fenomeno del ‘nanismo’ delle imprese e-commerce in Italia: il 71,7% sono ditte individuali.

Luigi Ferro scrive che questo dato potrebbe anche essere influenzato dalla presenza eBay e che pertanto, nonostante la crescita registrata,  l’e-commerce non contribuisce al cambiamento del Paese.

Con questo intendiamo che se io decido di vendere online su eBay la mia biblioteca, se il negoziante di prodotti particolari vende anche online, possiamo diventare alla lunga un fenomeno sociale più o meno importante ma niente di più. ………

mille siti fatti da singoli individui che magari hanno tutt’altra attività cambiano magari la vita di poche persone, fanno la felicità di eBay, ma non contribuiscono a cambiare un paese come potrebbero fare mille aziende che si lanciano nel commercio elettronico

A mio avviso è comunque un dato che deve essere interpretato, ragionato e contestualizzato nel nostro Paese.
Innanzitutto se quel 71% includesse davvero buona parte dei venditori di eBay sarebbe già un risultato!
Ho la convinzione (personale, non supportata da dati ufficiali ma solo da evidenze oggettive) che il fenomeno eBay influenzi in minima parte quel dato.
Molti venditori professionali su eBay spesso omettono di aggiornare la posizione in Camera di Commercio e utilizzano il marketplace come canale alternativo alla vendita tradizionale. I dati elaborati si riferiscono alle aziende che effettuano ‘Commercio al dettaglio effettuato via internet’.
Molti altri venditori non risultano neanche avere P.IVA…..
Altro aspetto da non sottovalutare è la convenienza ‘economica’ ad aprire ditte individuali rispetto a società. Minori costi di gestione e di avviamento attività. Gestione fiscale semplificata etc etc
Molte imprese ‘tentano’ l’e-commerce aprendo una nuova realtà parallela a quella tradizionale.
L’e-commerce italiano sta riscoprendo la filosofia che negli anni passati aveva reso forte e competitiva l’Italia: piccolo è bello.  Resta da chiedersi se in un mercato davvero globale come quello dell’e-commerce, questo modello di busines che ha già mostrato le sue debolezze, sia quello giusto da utilizzare.

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Lug 11 2008

iPhone 3G in vendita da oggi ma non tutti sono pazzi !

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Mentre l’ANSA lancia la notizia  Iphone: coda a Roma per ‘melafonino’ con tanto di foto di alcuni pazzi in coda dalle sei del pomeriggio per essere il primo, scoccata la mezzanotte, ad avere fra le mani l’agognato iPhone di Apple,  c’è chi lancia una Petizione contro le tariffe di TIM  e Vodafone per l’iPhone 3G in Italia e Steve felice col suo iPhone.. e come dargli torto?manda una lettera a STEVE JOBS

Intanto l’Antitrust avvia una pre-istruttoria per verificare una possibile posizione dominante dei due unici operatori che attualmente commercializzano l’iPhone 3G dopo l’esposto del Movimento Difesa del Cittadino

Ma vale davvero la pena fare tutto questo per un telefonino che fra qualche mese sarà ‘vecchio’ e già pronto per essere buttato?

Per APPLE, TIM e VODAFONE sicuramente si: l’importante è che se ne parli!

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Lug 07 2008

Non sei Social? Non sei in Internet!

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Vi ricordate qualche anno fa quando andava di moda dire alle aziende: “non hai un web site? non esisti!”

Adesso le aziende, che hanno appena finito di capire cosa è internet e a cosa serve “LAEMAIL”, si sentiranno dire: “se non sei ‘social’, non sei in internet!”.
Ma sarà poi vero? MMmhhhh probabile!

Intanto i dati fanno riflettere: 4.000.000 gli articoli su Wikipedia, 100.000.000 i video su YouTube, 200.000.000 i blog attivi, il 73% degli utenti on-line ha letto un blog, il 57% si è iscritta ad un network social…

Ma ancor di più deve far riflettere il fatto che grazie al Social Networking le aziende hanno perso (o quasi) il controllo della comunicazione. La comunicazione è guidata dal consumatore in modo trasparente e autentico (o quasi). E’ finita l’era della comunicazione guidata incentrata sul prodotto. I nostri clienti potrebbero parlare di noi e dei nostri prodotti in qualsiasi momento, anche adesso!

Molto ben fatta è la spiegazione elaborata da Marta Z. Kagan e segnalata da Luca Conti su Nova100:

Ma essere Social richiede risorse (e tante in termini di ore uomo) e competenze…  sarà divertente vedere come le aziende italiane, affette da  ‘nanismo’,  affronteranno questa nuova sfida.

Sono sicuro che sapremo distinguerci e sapremo prendere anche questo treno…. (io mi sono già preso una cuccetta!)

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Giu 29 2008

eBay perde colpi

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Un londinese mette all’asta casa, auto, moto, barca, vestiti, amici e lavoro in un negozio di tappeti sperando nel nuovo miracolo eBay e invece racimola meno di quanto vale la sua sola casa.

Dopo aver scoperto la dura realtà del mondo delle aste on-line e aver pagato la commissione ad eBay, il venditore si è limitato a dire ‘Sono abbastanza contento anche se mi aspettavo di più!’

eBay non è più quella di una volta?!? Oltre a perdere colpi nei risultati sembra aver perso il controllo della comunicazione positiva…

Ecco la notizia

(ANSA) – LONDRA, 29 GIU – Un inglese, emigrato in Australia, ha messo all’asta su Ebay casa, auto, moto, barca, vestiti, amici e lavoro in un negozio di tappeti. Sembrava che Ian Usher dovesse diventare milionario ma molte puntate erano false e ha racimolato 250.000 euro, meno di quanto vale solo la sua villetta di Perth. ‘Sono abbastanza contento -ha detto il 44enne- anche se mi aspettavo di piu”. L’uomo ha venduto la sua vita su Ebay per tagliare con il passato dopo che l’anno scorso e’ stato mollato dalla moglie.

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Giu 27 2008

liberalizzazione dei domini web

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La notizia è di oggi: dal 2009 sarà possibile registrare qualsiasi nome a dominio ci venga in mente. Ai  ‘vecchi’ domini .com .it .net. ru ,biz .name si aggiungeranno domini come .italia .commercio .carrelli .sesso .amore .quello-che-ti-pare
Chiunque abbia la capacità di gestire un registro Internet potrà farne richiesta e l’appovazione sarà automatica a meno di obiezioni.

Pensate alla comodità per aziende note come Google, Samsung o Nokia. basterà digitare htt://stampanti.samsung http://symbian.nokia o http://maps.google ma anche solo e semplicemente http://samsung Comodo no?

Talmente comodo (e allettante) che, nonostante l’esorbitante prezzo richiesto dall’ICANN che parte da circa 100.000 dollari, assisteremo alla rincorsa per l’accaparramento dei domini come .xxx o .porn (tanto reclamati dal settore) o del semplice .html (vi immaginate una directory web raggiungibile come index.html ?!?).

Da non sottovalutare neanche le dispute sull’assegnazione del nome a dominio e il fenomeno del cybersquatting che tornerà più forte che mai.
L’ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) deve ancora risolvere risolvere questi aspetti e per farlo si è presa tempo fino al 2009.

Dovranno cambiare anche le strategie di marketing (e di webmarketing in particolare) che dovranno valutare e gestire anche queste nuove variabili. Come bisognerebbe comportarsi se google (re)inserisse il nome del dominio negli algoritmi di posizionamento? E se un competitor registrasse un dominio di primo livello per noi dannoso? o se aderisse prima di noi a un registrant con un dominio molto specifico per noi?

Ci sarà da divertirsi…. voi che ne dite?

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Giu 23 2008

Webchising: zero investimenti, zero guadagno

Ho già espresso il mio pensiero su questa forma di (non)e-commerce e quanto la ritenga dannosa per il commercio elettronico .

L’idea di shop.it è eccezionale dal punto di vista aziendale e commerciale: attira nuovi clienti grazie alla moltiplicazione dei punti vendita e attira clienti in cerca di risparmio. Hanno gestito bene la comunicazione, aumentato la link popularity e fatto branding. Davvero bravi!

Ma per gli aspiranti merchant? Ho voluto mettermi nei panni di uno di loro e lo scorso 20 maggio ho aperto 2 negozi grazie al webchising di shop.it
L’ho fatto rincorrendo il sogno dell’ex motto di internet: facile per tutti e a basso costo.

Aprire i negozi e personalizzarli per renderli tematici ha chiesto davvero 2 minuti. (uno è dedicato al mondo wii e l’altro si occupa di vendita libri). La piattaforma drag&drop è intuitiva e davvero ben fatta.
Non ho avuto costi di start-up, non ho magazzino, non ho dovuto accendere contratti con i vettori e sottoscrivere un contratto con un gateway per accettare i pagamenti elettronici; non dovrò nemmeno preoccuparmi delle disposizioni dettate dal Codice del Consumo, di aprire una partita IVA, dei risarcimenti per danni merce, del diritto di recesso e nemmeno dover presentare l’elenco clienti fornitori!
Come nel franchising, ho il brand (shop.it) che mi aiuterà a conquistare la fiducia dei miei clienti e a generare vendite. Con zero investimenti ero pronto a guadagnare il 10% su ogni transazione (o semplicemente risparmiare il 10% sui miei acquisti).

Ma dopo un mese come è andata?

Riassunto fatturato di wii.shop.it

La merce consegnata del tuo negozio
Incasso Lordo (IVA inclusa): € 0,00
Fatturato (al netto dell’IVA): € 0,00
Calcolo delle tue commissioni lorde (10%): € 0,00
Trattenute fiscali sulle tue commissioni (11,5%): € 0,00
Le tue commissioni nette : € 0,00
Le vendite dei tuoi affiliati
Attualmente hai 0 affiliati attivi
Il Totale delle tue commissioni: € 0,0000
(ricorda che per ricevere l’accredito delle tue commissioni devi avere accumulato almeno 100 €)

    Riassunto fatturato di amazon.shop.it

    La merce consegnata del tuo negozio
    Incasso Lordo (IVA inclusa): € 0,00
    Fatturato (al netto dell’IVA): € 0,00
    Calcolo delle tue commissioni lorde (10%): € 0,00
    Trattenute fiscali sulle tue commissioni (11,5%): € 0,00
    Le tue commissioni nette : € 0,00
    Le vendite dei tuoi affiliati
    Attualmente hai 0 affiliati attivi
    Il Totale delle tue commissioni: € 0,0000
    (ricorda che per ricevere l’accredito delle tue commissioni devi avere accumulato almeno 100 €)

      Non ho fatto acquisti personali e quindi non ho ‘risparmiato’ nulla.  Anche se avessi fatto qualche acquisto, probabilmente non avrei potuto comunque beneficiare del risparmio del 10%.
      Infatti l’accredito delle commissioni avviene superata la soglia di 100 Euro che equivale a dire , scorporata l’IVA e dedotte le trattenute fiscali, ad un Incasso Lordo del singolo negozio superiore ai 1.350,00 Euro.
      Non ho generato nessun ordine e quindi non ho guadagnato nulla
      .
      Di contro non ho fatto investimenti economici e ho dedicato ‘solo’ del mio tempo.

      Quindi come è andata? Bhe.. escludendo il ‘tempo uomo’, posso dire che non c’ho rimesso nulla! 😉

      Domanda: webchising cui prodest?
      Risposta: trovatela voi ma non dite che questa iniziativa aiuta l’e-commerce.

      L’e-commerce non è un gioco e per provare a farlo funzionare richiede un’idea imprenditoriale alla base, il prodotto, un’analisi, degli investimenti (a volte ingenti) e molto MOLTO altro

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      Mag 29 2008

      Registro Italiano in Internet: fermiamoli!

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      Puntualissimi come ci si aspetta da una azienda tedesca, truffaldini come non ci si aspetterebbe da nessuno!

      E’ maggio 2008 ed ecco arrivare per l’ennesima volta la lettera con “preghiera di verificare la corretezza e completezza dei dati” disponibili presso un sedicente Registro Italiano in Internet di proprietà della DAD Deutscher Adressdienst GMBH di Amburgo

      Peccato che, come per tutte le altre richieste, anche questa lettera sia in realtà una proposta di contratto per adesione per la fornitura di servizi a pagamento per la modica cifra di 958,00 Euro/anno per 3 anni!

      Quello che davvero non capisco è come sia possibile che nonostante le codanne già subite dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, questi signori tornino ogni anno impunemente a proporci i loro servizi non richiesti

      Non è forse il caso di essere più ‘duri’ con questi signori? Tutti questi tentativi che rasentano la truffa e che hanno già subito condanne meritebbero solo i sigilli all’azienda e il divieto a vita di intraprendere altre iniziative imprenditoriali.
      Noi faremo come sempre in questi casi: li IGNORIAMO

      Leggi le condanne dell’AGCM:

      Provvedimento n. 16098 – IP12 REGISTRO ITALIANO IN INTERNET-DAD (Avvio istruttoria) del 24/10/2006

      Provvedimento n. 14694 – PI4331B DAD-SERVIZIO PROFESSIONALE ON LINE (Avvio istruttoria) del 06/09/2005

      Provvedimento n. 16095 – PI4965 REGISTRO ITALIANO IN INTERNET-DAD (Chiusura istruttoria) del 19/10/2006

      Provvedimento n. 15775 – IP6 DAD SERVIZI PROFESSIONALE ON-LINE (Avvio istruttoria) del 08/08/2006

      Provvedimento n. 16766 – IP12 REGISTRO ITALIANO IN INTERNET-DAD (Chiusura istruttoria) del 26/04/2007

      Provvedimento n. 15324 – PI4331B DAD-SERVIZIO PROFESSIONALE ON LINE (Chiusura istruttoria) del 29/03/2006

      Provvedimento n. 16501 – IP6 DAD SERVIZI PROFESSIONALE ON-LINE (Chiusura istruttoria) del 21/02/2007

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      Apr 09 2008

      libreria cercasi

      Due nuovi acquisti:
      Il campo del vasaio – Andrea Camilleri 2008
      Non ho idea di cosa racconti.. è di Camilleri e tanto mi bastava sapere quando l’ho visto esposto.
      Leggerò e saprò!

      Internet P.R. – Marco Massarotto 2008
      Questo è segnalato sul blog di Luca. Ho cercato un po’ in rete per capire e ho fatto subito l’ordine al mio spacciatore di libri on-line.
      Oggi è arrivato. Mi ha fatto piacere scoprire che in quarta di copertina sono stati riporate due tesi de The Cluetrain Manifesto . Lo leggerò presto, per ora ho ‘sfogliato’ il blog dell’autore (Marco Massarotto) e scoperto che abbiamo amici in comune! 😀

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