Ago 23 2008

chi l’ha detto?

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15 Marzo 1990

dobbiamo riconoscere che il vero problema è quello della responsabilità del pm per l’esercizio delle funzioni. Sono convinto che questa risposta istituzionale ai pericoli di deviazione della repressione penale non è coerente coi principi vigenti in regimi liberaldemocratici maturi e, sopratutto, determina concreti pericoli di incoerenza e disorganicità nella repressione penale. Mi sembra quindi giunto il momento di razionalizzare e coordinare l’attività del pm finora reso praticamente irresponsabile da una visione feticista della obbligatorietà dell’azione penale e dalla mancanza di efficaci controlli della sua attività

3 Ottobre 1991

Un sistema accusatorio parte dal presupposto di un pubblico ministero che raccoglie e coordina gli elementi della prova da raggiungersi nel corso del dibattimento, dove egli rappresenta una parte in causa… E nel dibattimento non deve avere nessun tipo di parentela col giudice e non essere, come invece oggi è, una specie di giudice. Il giudice, in questo quadro, si staglia come figura  neutrale, non coinvolta, al di sopra delle parti. Contraddice tutto ciò il fatto che, avendo fortmmazione e carattere unificate, con destinazione e ruoli intercambiabili, giudici e pm siano, in realtà, indistinguibili gli uni dagli altri.

Vi invito a leggere l’interessante articolo del Il Giornale di Sicilia

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Ago 03 2008

il blog con l’impronta

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Non capendo le polemiche di questi ultimi mesi e aspettando il 2010, ho deciso di dare un’impronta al mio blog!

la mia impronta

Perché non dovremmo essere favorevoli alla raccolta delle impronte digitali? Le persone per bene non hanno nulla da temere, anzi, solo da guadagnarci. Penso alle persone che scompaiono non per scelta. Persone in stato confusionale, malati di Alzheimer, in coma o peggio deceduti lontano da casa dei quali è impossibile risalire alle generalità.
Penso a quanti hanno subito un furto in appartamento e che hanno dovuto sporgere denuncia contro ignoti.
Penso ai crimini più gravi che rimangono insoluti perché impossibile risalire all’artefice….

E poi chi ha fatto il militare le impronte le ha già date da un pezzo, così come chi è andato negli States.
Non mi pare che mai nessuno si sia scandalizzato della cosa, o abbia gridato alla criminalizzazione, o sia sceso in piazza in difesa dei diritti di questi o quelli, o che qualcuno si sia sentito discriminato.

Non criminalizziamo sempre tutto perchè serve solo ad alimentare l’insicurezza della gente!

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Lug 28 2008

Comcast comunica con i suoi clienti e lo fa ‘spiando’ i blog

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Ho letto un articolo interessante. Subito ho pensato che finalmente le aziende stanno iniziando a comunicare con i propri clienti. (comunicare inteso come dialogare e non semplice comunicazione)

Il  blogger Brandon Dilbeck si era lamentato del servizio offerto dal Comcast.  Il suo era un blog che non riceveva molte visite e senza commenti negli ultimi tempi.
Il suo fornitore ha letto il post e immediatamente ha stabilito una relazione con cliente inviando un commento nel quale si scusano per gli inconvenienti tecnici e suggeriscono delle soluzioni ai problemi.

Il fatto è stato confermato da Frank Eliason, manager presso Comcast. L’azienda monitora il web in cerca di commenti sui propri servizi.

Questo è davvero un nuovo modo di comunicare con i clienti  e aiutarli a risolvere i problemi tecnici.
Una delle tesi del Cluetrain Manifesto (redatto nel 1999!!) dice:

Le aziende possono ora comunicare direttamente con i loro mercati. Se non lo capiscono, potrebbe essere la loro ultima occasione

Nel 2008 sembra che finalmente qualche azienda abbia iniziato a capirlo!

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Lug 27 2008

DreamHost l’ho scelto per i miei domini perchè…

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Da qualche giorno sto spostando alcuni dei miei domini ‘ludici’ su un nuovo server.
Cercavo un servizio di hosting che fosse economico, funzionale, semplice da usare, con un buon pannello di controllo, con tanto spazio, senza particolari limitazioni di traffico, che gestisse un numero illimitato di domini, che avesse la possibilità di avere IP unici o condivisi, che gestisse MySql etc etc.
Qualcosa che mi permettesse di gestire i domini in tempo reale e senza spendere centinaia di euro.

Ho trovato tutto questo (e molto altro) in DreamHost. Con meno di 70 dollari all’anno (45 euro scarsi) mi danno:

  • 500 GigaByte di spazio web + una crescita di 2GB aggiuntivi per ogni settimana (sono davvero tanti!);
  • 5 TeraByte di traffico mensili + una crescita di 40 giga aggiuntivi per ogni settimana;
  • Registrazione di infiniti sottodomini e acquisto di nuovi domini per soli 9 dollari l’anno;
  • Illimitati indirizzi di posta, ftp, database Mysql (compresi nei 500 giga);
  • Completa gestione dei Dns;
  • Ftp anonimo;
  • Accesso completo via shell;
  • Disponibilità di Cronjob;
  • Streaming video in flash;
  • server jabber per la chat;
  • Backup automatico giornaliere sempre disponibile on-line
  • “One click install” per diversi applicativi (wordpress, zencart, joomla, phpbb, mediawiki, drupal etc);

I primi due punti sono spettacolari. In sostanza il tuo piano hosting cresce con il tuo web!
L’ultimo punto è stato una sorpresa e credo sia un servizio molto interessante per chi vuole iniziare una avventura on-line con un blog, con un e-commerce o con un sito web.

Curiosando nel pannello di controllo ho scoperto anche che DreamHost ha un programma di affiliazione molto flessibile e personalizzabile che mi permette di decidere cosa regalare a chi si registra come mio ‘amico’.

Pensando a quanti vogliono avventurarsi on-line e ricordandomi molto bene le paure, i dubbi, l’ansia delle prime registrazioni ho deciso di creare un codice promozionale e di chiamarlo EASYBLOG.
Utilizzando il codice promozionale EASYBLOG in fase di registrazione, si ha diritto ad uno sconto di 50 dollari e la registrazione gratuita di un dominio.

DreamHost è leggermente più lento rispetto ad un hoster Italiano, il pannello di controllo è solo in Inglese e non è possibile registrare dei domini .it direttamente (problema facilmente risolvibile con i DNS) ma la differenza di costi e la quantità di servizi offerti compensa abbondantemente questi ‘disagi’.

Ho provato anche a trasferire un dominio ‘professionale’: eJoy.biz il sito dei Gioielli in Pietre Dure e Semipreziose adesso gira su DreamHost!

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Lug 25 2008

lo spazio è ad un click da noi

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Molto belle le immagini messe a disposizione dalla Nasa sul nuovo sito www.nasaimages.org

Le immagini sono suddivise per categoria (universo, sistema solare, terra e astronauti). In più c’è la barra timeline con le immagine nel tempo (dal 1958 ad oggi). Il sito è un po’ lento ma per alcuni scatti ne vale davvero la pena.

Si tratta del piu’ vasto archivio di documenti multimediali che l’Agenzia spaziale americana abbia mai aperto al pubblico. Secondo i lanci stampa www.nasaimages.org  avrebbe dovuto essere visionabile dal 31 luglio…..

Buon divertimento

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Lug 17 2008

wikipedia è credibile ed affidabile? dipende dal marketing!

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Qualche giorno fa ho scritto sulla credibilità dei blog. Stamattina leggo un interessante post che mette in dubbio l’affidabilità di Wikipedia .
In Wikipedia gli utenti collaborano democraticamente per la creazione di contenuti portando la loro esperienza, onestà, preparazione e istruzione.  Chiunque può partecipare al progetto e chiunque può modificare un contenuto. E’ solo richiesto di rispettare le linee guida e la wikiquette.
Secondo Paul Murphy (uno pseudonimo)  l’allargamento dell’utenza porta inevitabilmente al degrado della qualità delle informazioni.

Ad esempio porta poi il caso “riscaldamento globale e Al Goore“dove negli ultimi giorni si sono verificati problemi sulle voci. Alcunisotto-gruppi della  comunità Wiki si sarebbero ‘appropriati’ di alcune tematiche specifiche e starebbero ora utilizzando Wikipedia come strumento di marketing per i loro punti di vista.
Le informazioni non sarebbero quindi obiettive.

Mi capita di utilizzare Wikipedia per ricerche veloci ma fino ad oggi non avevo mai prestato particolare attenzione a questo aspetto.

L’argomento è in discussione da tempo (basta fare una ricerca su google) ma sembra confermare che quando c’è troppa gente che parla non si sentono più le parole ma solo caos.

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Lug 15 2008

vendita iPhone 3G on-line….

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Gestisco qualche negozio on-line e faccio commercio elettronico.  Sui miei siti c’è in vendita di tutto.
Vendo carrelli manuali, ho un e-commerce di vendita gioielli in pietre dure, faccio anche la vendita di carrelli sollevatori. Non manca neanche la vendita di software gestionali.

Seppur per gioco, ultimamente ho iniziato la vendita di libri e dvd e la vendita di accessori per il wii.

Quello che ancora mi manca è la vendita  iphone 3g on-line.

Eppure ho parecchi accessi di ‘pazzi‘ che cercano disperatamente un negozio che effettui vendita del melafonino iphone 3g.

Dovrò forse buttarmi nella telefonia e aprire un negozio di vendita cellulari? *ROTFL*

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Lug 12 2008

Farnesina riscopre l’orgoglio italiano! Bravissimi!

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Erano anni che l’Italia non alzava la testa e permetteva a chiunque di fare ogni tipo di affermazione.

Pensavo che il caso delle accuse di xenofobia mosse dal ministro spagnolo Maria Teresa Lopez de la Vega e la richiesta di scuse avanzata dalla Farnseina fosse stato un caso isolato.

Invece no…sembra davvero che qualcosa sia cambiato, l’Italia ha riscoperto l’orgoglio.

Questa volta la Farnesina ha preteso le scuse per le dichiarazioni rilasciate dal Governo Autonomo della Catalogna in merito al tragico omicidio di Federica e ci sono (siamo) andati pesanti tanto da arrivare a dire che siamo pronti “a valutare le iniziative più adeguate per tener conto di tale spiacevole contesto, anche in ragione della crescente presenza italiana in Catalogna e della tutela dei cittadini italiani”.

Le scuse ufficiali dalla Spagna non hanno tardato ad arrivare!!

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Lug 11 2008

iPhone 3G in vendita da oggi ma non tutti sono pazzi !

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Mentre l’ANSA lancia la notizia  Iphone: coda a Roma per ‘melafonino’ con tanto di foto di alcuni pazzi in coda dalle sei del pomeriggio per essere il primo, scoccata la mezzanotte, ad avere fra le mani l’agognato iPhone di Apple,  c’è chi lancia una Petizione contro le tariffe di TIM  e Vodafone per l’iPhone 3G in Italia e Steve felice col suo iPhone.. e come dargli torto?manda una lettera a STEVE JOBS

Intanto l’Antitrust avvia una pre-istruttoria per verificare una possibile posizione dominante dei due unici operatori che attualmente commercializzano l’iPhone 3G dopo l’esposto del Movimento Difesa del Cittadino

Ma vale davvero la pena fare tutto questo per un telefonino che fra qualche mese sarà ‘vecchio’ e già pronto per essere buttato?

Per APPLE, TIM e VODAFONE sicuramente si: l’importante è che se ne parli!

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Giu 23 2008

Webchising: zero investimenti, zero guadagno

Ho già espresso il mio pensiero su questa forma di (non)e-commerce e quanto la ritenga dannosa per il commercio elettronico .

L’idea di shop.it è eccezionale dal punto di vista aziendale e commerciale: attira nuovi clienti grazie alla moltiplicazione dei punti vendita e attira clienti in cerca di risparmio. Hanno gestito bene la comunicazione, aumentato la link popularity e fatto branding. Davvero bravi!

Ma per gli aspiranti merchant? Ho voluto mettermi nei panni di uno di loro e lo scorso 20 maggio ho aperto 2 negozi grazie al webchising di shop.it
L’ho fatto rincorrendo il sogno dell’ex motto di internet: facile per tutti e a basso costo.

Aprire i negozi e personalizzarli per renderli tematici ha chiesto davvero 2 minuti. (uno è dedicato al mondo wii e l’altro si occupa di vendita libri). La piattaforma drag&drop è intuitiva e davvero ben fatta.
Non ho avuto costi di start-up, non ho magazzino, non ho dovuto accendere contratti con i vettori e sottoscrivere un contratto con un gateway per accettare i pagamenti elettronici; non dovrò nemmeno preoccuparmi delle disposizioni dettate dal Codice del Consumo, di aprire una partita IVA, dei risarcimenti per danni merce, del diritto di recesso e nemmeno dover presentare l’elenco clienti fornitori!
Come nel franchising, ho il brand (shop.it) che mi aiuterà a conquistare la fiducia dei miei clienti e a generare vendite. Con zero investimenti ero pronto a guadagnare il 10% su ogni transazione (o semplicemente risparmiare il 10% sui miei acquisti).

Ma dopo un mese come è andata?

Riassunto fatturato di wii.shop.it

La merce consegnata del tuo negozio
Incasso Lordo (IVA inclusa): € 0,00
Fatturato (al netto dell’IVA): € 0,00
Calcolo delle tue commissioni lorde (10%): € 0,00
Trattenute fiscali sulle tue commissioni (11,5%): € 0,00
Le tue commissioni nette : € 0,00
Le vendite dei tuoi affiliati
Attualmente hai 0 affiliati attivi
Il Totale delle tue commissioni: € 0,0000
(ricorda che per ricevere l’accredito delle tue commissioni devi avere accumulato almeno 100 €)

    Riassunto fatturato di amazon.shop.it

    La merce consegnata del tuo negozio
    Incasso Lordo (IVA inclusa): € 0,00
    Fatturato (al netto dell’IVA): € 0,00
    Calcolo delle tue commissioni lorde (10%): € 0,00
    Trattenute fiscali sulle tue commissioni (11,5%): € 0,00
    Le tue commissioni nette : € 0,00
    Le vendite dei tuoi affiliati
    Attualmente hai 0 affiliati attivi
    Il Totale delle tue commissioni: € 0,0000
    (ricorda che per ricevere l’accredito delle tue commissioni devi avere accumulato almeno 100 €)

      Non ho fatto acquisti personali e quindi non ho ‘risparmiato’ nulla.  Anche se avessi fatto qualche acquisto, probabilmente non avrei potuto comunque beneficiare del risparmio del 10%.
      Infatti l’accredito delle commissioni avviene superata la soglia di 100 Euro che equivale a dire , scorporata l’IVA e dedotte le trattenute fiscali, ad un Incasso Lordo del singolo negozio superiore ai 1.350,00 Euro.
      Non ho generato nessun ordine e quindi non ho guadagnato nulla
      .
      Di contro non ho fatto investimenti economici e ho dedicato ‘solo’ del mio tempo.

      Quindi come è andata? Bhe.. escludendo il ‘tempo uomo’, posso dire che non c’ho rimesso nulla! 😉

      Domanda: webchising cui prodest?
      Risposta: trovatela voi ma non dite che questa iniziativa aiuta l’e-commerce.

      L’e-commerce non è un gioco e per provare a farlo funzionare richiede un’idea imprenditoriale alla base, il prodotto, un’analisi, degli investimenti (a volte ingenti) e molto MOLTO altro

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